Big data
Il boom dei big data ha da tempo svestito i panni della previsione per diventare un trend in atto. La continua diffusione dei dispositivi connessi, l’aumento della copertura di banda larga fissa e mobile e lo sviluppo dell’industry 4.0 hanno infatti impresso un’accelerazione importante al business degli analytics, che solo in Italia vale quasi 1 miliardo di euro (+15% fra 2015 e 2016, dati Polimi). A questa crescita, che segnala un mercato in grande fermento e dalle prospettive positive, fa però da contraltare la questione legata alla governance e in particolare alle competenze richieste ai professionisti dei dati e alle responsabilità che fanno loro capo.
Il boom dei big data ha da tempo svestito i panni della previsione per diventare un trend in atto. La continua diffusione dei dispositivi connessi, l’aumento della copertura di banda larga fissa e mobile e lo sviluppo dell’industry 4.0 hanno infatti impresso un’accelerazione importante al business degli analytics, che solo in Italia vale quasi 1 miliardo di euro (+15% fra 2015 e 2016, dati Polimi). A questa crescita, che segnala un mercato in grande fermento e dalle prospettive positive, fa però da contraltare la questione legata alla governance e in particolare alle competenze richieste ai professionisti dei dati e alle responsabilità che fanno loro capo.